Chiacchiere con Boumara a Figueras. Viene dal Mali, esiliato in Spagna da tre anni dopo l’ennesimo colpo di stato. Mentre ci tiene a mostrarmi i dettagli del suo fake Rolex mi dice che la guerra russo-ucraina si sta combattendo anche in Mali, con i mercenari della Wagner, i servizi segreti, di Kiev e non solo.
Guerre de merde.
Mi vado a informare sul Mali, sul perché proprio in culo al Mali. Anche solo per non farmi rifilare fake dal tizio. Il Mali non è importante per la sua posizione, ma perché poggia il suo culo su tante risorse minerarie come oro, uranio e il litio delle batterie dei nostri gadget.
Vado a conoscere chi comanda in Mali dopo l’ultimo colpo di stato. Mi apre la porta il militare Assimi Goïta che si è presentato cacciando i francesi (anche se a Parigi scrivono che è stata loro la decisione di terminare la missione). Goïta ha quindi stretto legami con la Russia e i mercenari della Wagner, mentre Al-Q@ed@ e I$1I$ onorano della loro presenza questo territorio insieme ad agenti di Ucraina e Stati Uniti. Ci sono anche francesi in camuffa e i poco addestrati soldati del Mali, paese che come nella classifica mondiale del Pil procapite fa meglio solo di una ventina di nazioni.
Qui il link del recente articolo del Quotidiano Nazionale sul Mali, che offre più dettagli sulle silenziose stragi in atto fra gli attori della guerra. Grazie a Boumara per la segnalazione, non era una patacca.