Montatori video, come arrangiarsi nei momenti difficili? Il consiglio in questi casi è di affidarsi sempre ai maestri.

“Smarmella! Apri tutto”
(Boris)

Succede infatti che non sempre chi sia un grande nel suo campo possa esserlo in altri. Riccardo Piatti ad esempio non è un semplice coach di tennis, ma è considerato il coach dei coach.

Forse ai più il suo nome non dirà molto (Wikipedia ci viene in aiuto) ma nella sua lunghissima carriera ha allenato Novak Djokovic, Ivan Ljubičić, Richard Gasquet, Milos Raonic e Borna Ćorić.

Riccardo Piatti è oggi l’allenatore di Jannik Sinner, forse il giovane talento più promettente del tennis italiano.

Insieme, questa estate saranno all’Elba Tennis Camp per curare stage di tennis rivolti a tennisti esigenti e vogliosi di migliorarsi imparando dai più bravi in questo campo.

In questo campo, appunto. Non davanti a una telecamera. 😉

Breve. Si doveva realizzare un trailer video con loro, ma il materiale ricevuto diciamo che non era il massimo. Cosa fare a questo punto?

Provare a utilizzare i take sbagliati.

Personalmente le cose perfettine non mi sono mai piaciute troppo. Ma al di là dei gusti personali, che giustamente lasciano il tempo che trovano, nella comunicazione di questo 2020 horribilis lo trovo oltre modo poco calzante.

In questo ho trovato conforto nelle parole di un esperto di comunicazione come Paolo Iabichino, che in una intervista a Trentino Sviluppo dice sostanzialmente che il modo migliore per comunicare in questo momento è quello di concentrarci su narrazioni autentiche  e provare ad essere il più possibile vicini al sentire delle persone e ad essere il più possibile sinceri rispetto a ciò che si ha da offrire.

I maestri e i talenti di tennis davanti alla telecamera si comportano in modo rivedibile? Sono perdonati, ce li fa sentire più umani. Ci sta.

Loro ti aspettano sulla terra rossa dell’Elba, dove sanno di offrire il loro meglio per te.