Stasera Walter Veltroni presenta il suo documentario su Berlinguer ricordando i suoi legami con Modena, fra cui il suo rapporto con l’editore Franco Panini. Ricordo di avere un po’ di colpe in tutto questo.

[perdonate il post da stardust memories]
ITALY FIGURINE PANINIEra il 1991 e lavoravo a Parigi come corrispondente per l’Agenzia Area arrotondando lo stipendio come strappabiglietti a La Cigale e altri impieghi ancora meno nobili quando ricevetti un messaggio in segreteria di Marco Panini, il nipote dell’editore Franco (a destra nella foto di fianco al fratello Umberto), che mi diceva che a Modena era partito un settimanale di fumetti e umorismo, Comix, e che cercavano uno come me bravo a strappare i biglietti.
Tornai e partecipai attivamente a questa avventura che mi diede l’opportunità di conoscere Guido De Maria, Daniele Luttazzi, Aldo Giovanni e Giacomo, Natalino Balasso, Bonvi, Ciantini, Cavezzali, Ciaci e tante altre persone davvero speciali.
Sì, ma Veltroni che c’entra?
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In redazione cercavo spunti per nuove idee per il giornale quando vidi su uno scaffale i vecchi album delle mitiche collezioni di figurine dei Calciatori. Pizzaballa, Sollier, Di Bartolomei, Re Cecconi erano lì a prender polvere chiedendomi di fare qualcosa per loro.
I diritti erano del nostro editore e così proposi “Facce da Calci”, una rubrichetta semiseria di remember calcistica che settimana dopo settimana divenne sempre più ‘intoccabile’ e che spinse Franco Panini a farne qualcosa di più. Si contattò il giornale “L’Unità”, diretto allora da Veltroni con il quale si concordò l’uscita a fascicoli delle “Facce da Calci”, una delle iniziative editoriali – ricorda oggi Veltroni – di maggior successo del suo giornale.
Fu l’inizio di quel clima da Anima Mia che contraddistinse la seconda metà degli Anni 90 e per il mio seppur minimo coinvolgimento in questo reato non prevedo né pretendo sconti di pena.
Per la cronaca Comix andò a chiudere la sua parabola come giornale lasciando in eredità i germi per la nascita dell’agenda scolastica oggi più venduta in Italia.
Insomma, per concludere.
Veltroni, sappi che stasera verrò a vedere il tuo documentario su Berlinguer confondendomi tra il tuo pubblico e il mio passato.