Sono stato recentemente intervistato dai ragazzi di TIPO pocket magazine, il free press sugli eventi che trovate a Reggio Emilia e provincia, Parma, Modena e Carpi. Come sono andato? Leggete qui.
“Siamo alla ricerca di persone che facciano mestieri non convenzionali. Vuoi raccontarci cosa fai di preciso, Targi?”
Luca Vecchi di TIPO Pocket Magazine mi ha chiamato la settimana scorsa spiegandomi che cosa serviva loro per il loro free press e gli ho raccontato in poche parole che cosa faccio. TIPO è già arrivato al numero 68, ha un sito tutto suo, e fa scaricare la rivista da Issuu.
Questa la pagina che mi hanno dedicato! Sotto, la trascrizione che fa bene ai motori di ricerca.
Spiegaci un po’ chi sei e cosa fai.
Sono un professionista che migliora ciò che la gente sa della tua attività, spingendo a scegliere te e non il tuo concorrente. Mi chiamano Targi e ho iniziato questo lavoro all’accendersi di Internet: allora ero un grafico-copywriter, oggi sono un consulente o project manager in tessuto misto: 30% design e webdesign, 30 editor, 20 copy, 20 storytelling.
Che detto in altre parole?
E’ una parola! Dipende sempre a chi mi rivolgo: per mia madre lavoro nella pubblicità, per l’agenzia delle entrate sono un consulente marketing, per i lettori di TIPO ho pensato a esaltatore di gusto, diffusore di contenuti per ambienti web, disponibile in tanti aromi.
Nel senso…
Tiro fuori l’aroma fresco dell’azienda, il suo vestito che le sta meglio addosso, la storia che hanno da raccontare al pubblico, al mercato. In modo agile ed efficace: graphic design, video, audio, e-book, card games, collezionabili eccetera. Prodotti e servizi raccontati in maniera rapida ed efficace. Il tempo è prezioso per tutti.
E come fai?
Tanta empatia. Ascoltare e sapersi mettere sempre nei panni e nei pensieri del cliente. Io mi pongo come il cliente ideale, colui che è pronto ad innamorarsi del tuo marchio o servizio ma che deve trovare corrispondenza in ciò che gli dici e che non ti perdona se lo tradisci.
E lavori da solo o con agenzie?
Entrambe le cose. Le agenzie spesso mi noleggiano per completare un team di lavoro.
Cosa significa per te creare?
Il processo creativo per me è l’ultimo passo. Quando sono chiamato a costruire o restaurare presenze e identità parto sempre dalle fondamenta: analisi e definizione degli obiettivi. Se invece parli dello slogan per il nuovo prodotto, beh può davvero venire mentre sei in macchina o in altri posti meno nobili.
Essere imprenditori oggi, che ci dici?
In un momento diciamo riflessivo e in via di evoluzione per tutti, io da imprenditore mi chiederei: incuriosisco ancora? So dimostrare ciò che valgo? Mi faccio trovare bene sul mercato? La cosiddetta congiuntura può essere l’occasione di un ripensamento di visioni, valori, identità.
Momenti che non si possono scordareAgli inizi. Presentazione ufficiale del sito internet di una persona oggi candidato sindaco a Modena. Imbarazzo: il mio collaboratore aveva nominato gli elementi del sito con nomi scurrili a caso. Sempre occhi aperti, sia nel web che nella politica!